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Adeguamento o miglioramento sismico dei capannoni prefabbricati: quanto tempo ti rimane per metterti al sicuro?

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Ieri ho guardato qualche centinaia di foto di capannoni collassati nei due ultimi eventi sismici italiani: Emilia 2012 e L’Aquila 2009.
Sembra di guardare sempre la stessa fotografia (sembra che siano tutte uguali) fino quasi a convincerti che si tratti dello stesso edificio…

Invece non è così! In quei due eventi di capannoni ne sono collassati tantissimi, facendo emergere in modo molto forte la problematica della vulnerabilità di questo tipo di strutture.

Ti sei mai chiesto se il capannone in cui svolgi la tua attività è antisismico?

O anche, se le strutture complementari e “gli arredi interni” sono sicuri in caso di sisma?

Ti sei chiesto se sia o no il caso di intraprendere un’azione di adeguamento o miglioramento sismico dei capannoni prefabbricati dentro i quali lavori?

Per favore, non nascondiamoci dietro il dito indice del “tanto da noi il terremoto non arriverà mai”!

CARTA_SISMICA_2003

… ricordati che anche in Emilia, prima del 2003 erano convinti di essere in zona non sismica e, successivamente, la normativa Italiana di settore li aveva classificati in zona 3 ove sarebbero potuti accadere solo movimenti modesti.

Ma purtroppo le cose non sono andate proprio così!

Se provi ad inserire dei cerchietti rossi (uno per ogni terremoto degli ultimi 100 anni) nella carta geografica italiana, ti si materializza l’immagine dello stivale leopardato, con le macchie che, però, non seguono alcuna “logica” ma si distribuiscono in modo del tutto casuale: una volta in Sicilia, poi in Friuli, poi in Irpinia, quindi in Umbria ecc. ecc. ecc.

Questo significa che nessun super-mega-tecnico-galattico è in grado di prevedere i terremoti e dirti:

• a chi toccherà;
• con quale intensità colpirà;
tra quanto tempo da oggi arriverà la prossima scossa.

Proprio su quest’ultimo punto devi prestare la tua attenzione.

L’incognita del tempo è una variabile molto “strana”: può variare nell’ intervallo compreso fra adesso fino  a qualche decina di anni, è realmente imprevedibile e comunque non gioca a favore di chi non è già al sicuro.

Infatti, se ci pensi bene, è molto importante  solo per coloro che svolgono la loro attività sotto un tetto che, col terremoto, potrebbe cadergli sulla testa. Tutti gli altri dormono tranquilli, perché sanno di essere già pronti e di poter fronteggiare il sisma senza grossi traumi in qualunque tempo questo possa arrivare.

Se tu non sei nella condizione di stare sereno, mi dispiace ma dipende solo da te.

Infatti sei solo tu che devi decidere se mettere in campo o no un’azione di adeguamento o miglioramento sismico dei capannoni prefabbricati in cui operi quotidianamente, rispettando le Leggi vigenti.

Io posso darti solo delle indicazioni statistiche:

più aspetti più aumenta la probabilità che arrivi un altro terremoto trovandoti impreparato.  

Per non veder vanificati tutti i successi lavorativi che hai conseguito fino ad ora, ti consiglio di metterti subito all’opera: ne va del tuo  futuro, di quello della tua azienda , dei tuoi dipendenti e dei tuoi clienti.

Mettiti adesso in contatto con noi inviando una mail a info@capannonesicuro.it per risolvere una volta per tutte questo problema, e per iniziare il percorso della messa in sicurezza sismica della tua azienda.

Aspetto la tua chiamata!

A presto.

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