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Capannone antisismico: 3 regole (+ bonus) per rendere antisismico il tuo capannone industriale 

Il tuo capannone è antisismico?

Ti faccio questa domanda perché mi capita spesso di parlare con imprenditori come te, che tutti i giorni lavorano all’interno di un capannone industriale, ma non sanno se è davvero sicuro. 

Purtroppo, il tema della sicurezza antisismica è spesso sottovalutato e in tanti continuano a seguire la filosofia del “tanto che vuoi che succeda!”. Ma il terremoto non avvisa! E può manifestarsi in qualsiasi momento con forza!

E se il capannone non è stato costruito con criterio, cioè utilizzando sistemi di sicurezza, o se è già danneggiato, potrebbe collassare in caso di forte scossa e… meglio non pensarci. Anzi, no. Meglio pensarci! 

Ora, se sei qui a leggere questo breve articolo, sicuramente sei un imprenditore che vuole mettersi al sicuro. E sono certo che non fai parte di quel gruppo di imprenditori poco attenti alla sicurezza e che si affidano alla sorte. 

Però, hai questo dubbio: “come faccio a sapere se il mio capannone è antisismico e cosa devo fare per renderlo sicuro?”

Ho ragione? 

Un dubbio che ti aiuterò a spazzare via illustrandoti le 3 regole (+ regola bonus) da rispettare per sentirti (davvero!) al sicuro ogni giorno.

Ti consiglio di leggere questo articolo fino alla fine, perché troverai anche la soluzione (a portata di click!) per rendere antisismico il tuo capannone industriale in breve tempo.

Seguimi.  

Il tuo è un capannone antisismico? 

Quanto tempo passi ogni giorno all’interno del tuo capannone?

Tanto, vero?

E come te, anche i tuoi più stretti collaboratori, i tuoi dipendenti e magari qualche membro della tua famiglia passano del tempo lì dentro. 

Poi, sotto quel tetto ci sono anche tutti i macchinari dell’azienda, il magazzino, le commesse in lavorazione e quelle quasi pronte per essere consegnate ai tuoi clienti.

Insomma, il tuo capannone – sono sicuro che non mi correggerai – è per te (e per tanti altri!) una seconda casa. È la materializzazione dei tuoi successi imprenditoriali e del successo sociale e finanziario della tua famiglia. 

Per questo motivo, quando l’hai fatto costruire, hai pensato di renderlo perfettamente idoneo all’attività che intendevi svolgere: hai organizzato al meglio gli spazi per i macchinari, quelli per il magazzino, gli uffici e la sala riunioni. Come è giusto che sia. 

Hai fatto in modo che il suo aspetto identificasse la tua attività. Hai scelto le piastrelle per gli uffici, dove e come mettere l’insegna dell’azienda e hai curato ogni dettaglio per svolgere senza intoppi qualsiasi attività legata al tuo business. 

Ma è un capannone antisismico?

Ecco il problema. 

Mai nessuno ti ha detto che potrebbe facilmente collassare in caso di terremoto!

Anzi, sono sicuro che, quando hai chiesto i preventivi ai vari costruttori, ognuno di loro si è guardato bene dal segnalare che tutta la struttura sarebbe stata in semplice appoggio (nessun sistema di sicurezza antisismico, per intenderci). 

Ognuno di loro ha tirato dritto cercando di far scendere il preventivo sotto l’offerta dei concorrenti!

E non è colpa tua, sia chiaro! Ma tant’è…

Ora, prima di passare alle 3 regole (+1) fondamentali per rendere il tuo capannone antisismico, voglio metterti in guardia. Da cosa?

Dai pericoli che corri se continui a sottovalutare il rischio sismico. 

Capannone Antisismico | Sistema Capannone Sicuro

Da imprenditore a imprenditore…

Sono un imprenditore anche io. 

E voglio parlarti in modo chiaro, senza troppi giri di parole. 

Se dovesse collassare la copertura del tuo capannone, ti ritroveresti in questa situazione:

  1. Addio capannone! Addio luogo di lavoro!
  2. Macchinari distrutti e inutilizzabili.
  3. Magazzino materie prime e semilavorati irrimediabilmente danneggiati.
  4. Clienti persi, compresi quelli “in consegna”.
  5. Uffici distrutti (il server, i pc, la contabilità e tutti i dati dell’azienda).
  6. Dipendenti a casa.
  7. Azienda chiusa per “diversi” mesi!

Volutamente, e per scaramanzia, non ho riportato l’eventualità di infortuni sul lavoro che complicherebbero non di poco la situazione.

Ma da imprenditore, voglio anche aiutarti a metterti al sicuro.

Capannone antisismico: ecco le 3 regole (+ bonus) che ti faranno dormire sonni tranquilli (e continuare a guadagnare in sicurezza!)

Il terremoto quando arriva non ti avvisa.

E non ti dice neanche con quale intensità colpirà.  

Se ti trova impreparato, può rovinarti la vita!

Ma seguendo queste 3 regole fondamentali (che sei ansioso di scoprire!), risolverai definitivamente il problema del “come rendere antisismico un capannone industriale”, per continuare a lavorare in tranquillità.  

Regola n. 1 per avere un capannone antisismico

Fare immediatamente la Valutazione del Rischio Sismico della tua azienda!

Ripeto, IMMEDIATAMENTE!

È questo l’approccio più semplice e sicuro per rendere antisismico il tuo capannone industriale. Anche perché la valutazione del rischio sismico è obbligatoria per il Decreto sulla sicurezza negli ambienti di lavoro (DPR 81/2008).

Non è tanto l’obbligatorietà di Legge o il rischio di beccarsi qualche verbale che la rendono importante, quanto l’approccio professionale che necessariamente implica.

É di fondamentale importanza perché una valutazione di questo tipo viene svolta da un esperto del settore che riesce a dirti subito se sei a rischio o no. E nel caso di presenza di rischi, ti indica esattamente la strada per risolverli.

Tutto ciò con un investimento di denaro ridicolo rispetto al valore della tua azienda!

Noi di Capannone Sicuro® facciamo quotidianamente queste valutazioni ed abbiamo predisposto per te un form che ti invitiamo a compilare. Rispondendo a pochissime domande, possiamo fornirti un quadro dettagliato della tua situazione. È uno screening non vincolante per te e completamente gratuito – clicca qui. 

Regola n.2 per avere un capannone antisismico

La seconda regola (fondamentale!) riguarda la tecnologia da usare per rendere antisismico il capannone.

E il mio consiglio è quello di procedere all’installazione di dispositivi certificati che non vadano a compromettere definitivamente il capannone e lo schema originario della struttura.

Non puoi affidarti quindi ad un fabbro qualsiasi che mette insieme quattro piastre e che, per installarle, ti distrugge tutte le teste delle travi e dei pilastri.

Per rendere davvero il tuo capannone antisismico devi utilizzare la tecnologia giusta e dispositivi dissipatori certificati a norma di Legge!

Sistema per rendere un capannone antisismico | Sistema Capannone Sicuro | Dissipatori Sismici

Regola n.3 per avere un capannone antisismico

NON ascoltare l’amico (o il “cugino”) di turno, che solo perché ha una saldatrice, un trapano ed una chiave del 24, crede di essere in grado di farti il lavoro.

Realizzare interventi di messa in sicurezza strutturale per capannoni industriali non è una passeggiata e sono richieste competenze specifiche. E solo professionisti qualificati, che fanno questo ogni giorno, possono darti la garanzia del risultato!

Dall’ingegnere che fa il calcolo della struttura agli operatori esperti che sanno esattamente dove, come e quanto forare, che resine e che tasselli utilizzare, quanto serrare i dadi sulle barre filettate. E così via. 

Hai bisogno di un team di professionisti qualificati! Punto.

BONUS: ecco la regola n.4 per rendere antisismico un capannone industriale in modo conveniente

La regola Bonus  riguarda la questione economica!

Arrivati a questo punto, sicuramente ti sarai chiesto: “quanto mi costa mettere in sicurezza il capannone industriale?”

C’è il Sismabonus!

E questa è davvero una buona notizia. 

Puoi recuperare fiscalmente la spesa che andrai a sostenere per rendere il tuo capannone industriale antisismico. 

Il Sismabonus è l’agevolazione per gli interventi relativi all’adozione di misure antisismiche anche per capannoni industriali e consiste in una detrazione Irpef o Ires che viene riconosciuta ai contribuenti (privati, imprenditori e società) che effettuano lavori per mettere in sicurezza le proprie case e gli edifici produttivi.

L’aspetto più interessante di questa misura è che puoi portare in detrazione anche le spese sostenute per la classificazione e verifica sismica degli immobili, così come le spese per altri interventi di ristrutturazione utili al completamento dell’opera. 

E se vuoi sapere se hai tutte le “carte in regola” per accedere a questa importante agevolazione (96.000 €  per ciascuna unità immobiliare della tua azienda) e vuoi trovare la risposta a tutti i tuoi dubbi non devi far altro che contattarci a questo indirizzo email: info@capannonesicuro.it

Oppure clicca qui e compila il form

Come rendere antisismico un capannone industriale con il Sistema Capannone Sicuro®

Nel tuo capannone l’attività deve procedere senza intralci dovuti ai lavori e senza correre rischi. E se sei arrivato a leggere fin qui, è proprio quello che vuoi. 

Ma se fino ad oggi non sapevi proprio “dove mettere le mani” e a chi affidarti per un adeguamento sismico veloce (per non fermare la produzione e per non smantellare tutto) e sicuro (con garanzia totale certificata!), ora puoi iniziare tutti i lavori per trasformare il tuo capannone industriale in un sicuro capannone antisismico. 

Noi di Capannone Sicuro® possiamo aiutarti fornendoti un SISTEMA estremamente efficace, grazie a dispositivi meccanici di ultima generazione unici nel mercato, studiato per superare agevolmente la vulnerabilità sismica della tua azienda (e per proteggere te, il tuo capitale e i tuoi dipendenti!). 

Se sei proprietario di un opificio industriale dove svolgi una qualsiasi attività produttiva, clicca qui e contattaci per scoprire vantaggi e garanzie del nostro Sistema, sfruttando le nuove detrazioni fiscali per i lavori di messa in sicurezza strutturale. 

Non mi resta che ringraziarti per aver letto questo articolo.

Giovanni Pagliardini,

esperto in consolidamento sismico di capannoni industriali. 

Ideatore e creatore del SISTEMA Capannone Sicuro®

P.S. Conosci SISMASPY? È la spia sismica di Capannone Sicuro® che in caso di terremoto dà l’allarme e fa iniziare la fase di emergenza ed evacuazione. Clicca qui per saperne di più.

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