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Rischio sismico in Italia e Capannoni: non ignorare il rischio! 

A proposito di rischio sismico in Italia:



il sistema di protezione dal terremoto dei capannoni industriali

Questo è il commento di un lettore su un vecchio post pubblicato sulla Pagina Facebook Capannone Sicuro che al tempo avevo deciso di “screenshottare” e conservare. 

E ieri, mentre cercavo altro nella galleria foto del mio smartphone, ecco che riappare questa immagine. 

Così, eccola qui. 

Rileggendo il commento, ho deciso di pubblicare un breve articolo perché questo, che a prima vista sembra un commento scherzoso ed innocuo – ringrazio di cuore il suo autore per avermi dato la possibilità di riflettere! – pensandoci bene, è fortemente rappresentativo di tutta una serie di metodologie comportamentali caratteristiche della nostra società.

E parlando di rischio sismico in Italia e di vulnerabilità sismica dei capannoni industriali non potevo non condividerlo. 

Da imprenditore, sai bene che se il tuo non è un capannone antisismico, rischi grosso! Purtroppo, la sicurezza antisismica è spesso sottovalutata. 

Ma se sei qui a leggere è perché vuoi fare qualcosa, vuoi vederci chiaro e vuoi sapere da dove partire per valutare TUTTE le sorgenti di rischio in caso di terremoto, per rendere più sicura la struttura del tuo capannone, ma anche per garantire sicurezza a chi lavora all’interno dello stesso e per proteggere tutti i tuoi beni.

Quindi, ti consiglio di dedicare qualche altro minuto alla lettura di questo contenuto, se vuoi davvero sapere come proteggere la tua azienda dal terremoto. 

Perché il rischio sismico in Italia è così sottovalutato? Da imprenditore, non commettere questo grave errore!

Torniamo al commento “screenshottato”. 

Dietro quella frase quasi automatica – almeno per la maggior parte di noi – c’è tutto un mondo fatto di credenze ed abitudini che costituiscono ormai una specie di ossatura portante da utilizzare in modo sempre più frequente per “difenderci” in innumerevoli circostanze.

Mi spiego meglio e, per farlo, partirò dalla seguente affermazione (potrai anche NON condividerla, ma prima leggi tutto):

“In Italia facciamo davvero molta difficoltà a pensare che il lavoro, o qualsiasi altra attività, si possa e si debba strutturare in modo ordinato”.

Tradotto: l’incertezza ci sembra talmente inevitabile che siamo indotti a pensare che è quasi inutile prepararsi prima per affrontare il futuro.

E ce ne sono di esempi che si possono fare, come i lavori per gli stadi di Italia ’90 iniziati all’ultimo minuto (e siamo arrivati lunghi con le consegne!). Stessa cosa anche per l’organizzazione del Giubileo

É vero? O sono l’unico a ricordare queste cose?

Esempi che ci consentono di capire che quando dobbiamo organizzare un evento importante con data certa, ci inventiamo qualcosa per arrivare in ritardo.

Poi ce la caviamo,  ma che fiatone!

Ed ho fatto solo esempi con EVENTI SICURI.

Nel nostro caso, il terremoto non è un evento con data certa. Ma il rischio sismico in Italia è davvero alto e, quindi, perché non partire con tempo per trovare una soluzione su misura per proteggersi dal terremoto? 

Quali sono le zone a rischio sismico in Italia? E dove si trova il tuo capannone industriale? 

Da sito della Protezione Civile:

L’Italia è uno dei Paesi a maggiore rischio sismico del Mediterraneo, per la frequenza dei terremoti che hanno storicamente interessato il suo territorio e per l’intensità che alcuni di essi hanno raggiunto, determinando un impatto sociale ed economico rilevante.

E il nostro Paese è stato diviso in diverse zone sismiche: 

  • Zona 1 (rischio alto)
  • Zona 2 (rischio medio alto)
  • Zona 3 (rischio medio basso)
  • Zona 4 (rischio sismicità bassa)

Qui trovi la mappa della classificazione sismica italiana aggiornata al 2022.  

Sempre dal sito della Protezione Civile: 

In Italia, il rapporto tra i danni prodotti dai terremoti e l’energia rilasciata nel corso degli eventi è molto più alto rispetto a quello che si verifica normalmente in altri Paesi ad elevata sismicità, quali la California o il Giappone.

Ora, non so dove si trova il tuo capannone industriale, ma ricordi quanto è successo nel 2012 in Emilia? Il terremoto dei capannoni!

Se hai dato un’occhiata alla mappa (puoi scaricarla anche in pdf!), sicuramente ora, da imprenditore che non vuole perdere tutto per aver sottovalutato il rischio sismico in Italia, hai pensato: «ma cosa devo fare per mettermi al sicuro?»

Sei nel posto giusto. 

Ma prima di mostrarti la soluzione sicura per te che vuoi proteggere la tua azienda dal terremoto, lascia che ti dica ancora un paio di cose sul rischio sismico in Italia e la vulnerabilità degli edifici esistenti (come il tuo capannone!). 

Che cosa si intende per vulnerabilità sismica di una struttura? 

In breve: 

La vulnerabilità sismica è la propensione di una struttura a subire un danno di un determinato livello, a fronte di un evento sismico di una data intensità.

In parole ancora più semplici, è la predisposizione di una costruzione ad essere danneggiata da una scossa sismica. 

Ora, dato che il rischio sismico in Italia è elevato, ti chiedo: hai già fatto tutte le verifiche di vulnerabilità sismica sulla struttura del tuo capannone o ancora continui a lavorare sul filo del rasoio?

Se sei qui a leggere, sono certo che non sei nel gruppo degli imprenditori che continuano a sottovalutare il rischio sismico e l’importanza di avere un capannone antisismico “a norma”. 

E ti invito a cliccare qui per scoprire come si calcola la vulnerabilità sismica di un capannone

Quanto più un edificio è vulnerabile (ad esempio, per una progettazione inadeguata, per l’utilizzo di materiali scadenti o per una manutenzione “zero”), tanto maggiori saranno le conseguenze che ci si deve aspettare in seguito alle oscillazioni cui la struttura sarà sottoposta. 

E sinceramente, ancora non riesco a capire perché, con un rischio sismico in Italia così elevato, tanti imprenditori continuano a fare finta di niente. 

La verità è che in Italia, quando parliamo di rischi, abbiamo poca lungimiranza e scarsa attitudine alla mitigazione.

La strategia classica italiana è quasi sempre la stessa: IGNORARE IL RISCHIO.

Mettiti al sicuro!

L’Italia è un Paese ad elevato rischio sismico e la vulnerabilità sismica della tua azienda va immediatamente superata per proteggere te, il tuo capitale e i tuoi dipendenti.

Capannone Sicuro® ti fornisce un SISTEMA estremamente efficace di protezione dal terremoto, con dispositivi meccanici di ultima generazione unici nel mercato.

Ad essere precisi, quello che ti offriamo è un pacchetto a misura delle tue esigenze:  possiamo condurti con semplicità dalla verifica sismica al collaudo conclusivo delle opere strutturali, passando per il consolidamento sismico della struttura mediante l’installazione di dispositivi meccanici evoluti nel capannone, ed il recupero fiscale previsto dal Sismabonus.

Se la tua attività si svolge dentro un capannone industriale e vuoi fare subito uno screening gratuito, CLICCA QUI

Oppure contattaci subito al Numero Verde:

Rischio sismico in Italia e sistemi di protezione dal terremoto per capannoni industriali | Numero Verde Capannone Sicuro

Giovanni Pagliardini,

esperto in consolidamento sismico di capannoni industriali. 

Ideatore e creatore del SISTEMA Capannone Sicuro.


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