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Sei già molto in ritardo! Le verifiche obbligatorie per l’eventuale adeguamento sismico del tuo capannone industriale sono urgentissimi!

Subito dopo il terremoto dell’Emilia è uscito il seguente comunicato stampa:

il sistema di protezione dal terremoto dei capannoni industriali
Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali,
Ufficio Stampa
Sicurezza dei luoghi di lavoro in Emilia Romagna
Comunicato stampa
Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con riferimento alla sicurezza dei luoghi di lavoro e, in particolare, a quelli della zona dell’Emilia Romagna colpita dai recenti drammatici terremoti precisa che la stabilità e la solidità degli edifici è un requisito di sicurezza espressamente previsto nell’allegato IV del Decreto Legislativo 81/2008 che disciplina la materia della tutela della salute e della sicurezza
nei luoghi di lavoro.
Il mancato rispetto di questo requisito è penalmente sanzionato e nessuna liberatoria può neutralizzare tale sanzione.
Roma, 6 giugno 2012


metà del 2012 (son già trascorsi circa 3 anni!!), quelli del Ministero si sono preoccupati di spiegare a tutti e con pochissime righe, molto significative per il legame che intercorre fra il rischio e l’adeguamento sismico dei capannoni, questi concetti:

1. Il requisito della stabilità e solidità degli edifici è previsto tra quelli per la sicurezza nei luoghi di lavoro;

2. Per la precisione, ciò è previsto nell’allegato IV del Decreto Legislativo 81/2008;

3. Il mancato rispetto di questo requisito è sanzionato PENALMENTE;

4. Nessuna liberatoria può neutralizzare la sanzione penale.


E’ vero: poche righe, molto sintetiche ma inequivocabili!

La prima domanda che sorge spontanea è questa: “a chi si riferiscono questi del Ministero quando parlano di sanzione penale?”

Ovvero, chi è il soggetto passibile di sanzione?

Cerco di risponderti con parole semplici!

Chiariamo innanzitutto cos’é una sanzione penale e che differenza c’è con quella civile e amministrativa.

Senza fartela troppo lunga, ti dico solo che:

  1. sanzione penale è quella prevista da norme appartenenti all’ordinamento penale;
  2. sanzione civile/amministrativa è invece quella prevista da norme che non appartengono all’ordinamento penale.

Quindi il codice a cui far riferimento è quello PENALEe, naturalmente, per la procedura si farà riferimento al Codice di Procedura Penale.

Punto.

Chi cade dentro questa rete si ritrova un bel avviso di garanzia, delle indagini da parte della Procura della Repubblica ed anche un rinvio a giudizio: Tribunale, Avvocati ecc. ecc. ecc..

Basta per carità!

Il soggetto passibile di sanzione penale (l’imputato), come sempre in questi casi, è il datore di lavoroe, come hanno puntualmente specificato dal Ministero, non conta niente se questi si è fatto schermare da qualcun altro con una liberatoria.

E' obbligatorio il DVR2

Allora, se tu sei un datore di lavoro che svolge la propria attività dentro un immobile qualsiasi, dicono dal Ministero che devi per forza mettere in atto una procedura di valutazione del rischio sismico della tua azienda ed aggiornare il DVR (Documento di valutazione dei Rischi)! In base ai risultati di questa perizia potrai valutare se intervenire o no per un miglioramento sismico della struttura.

Se invece non sei un datore di lavoro, ma hai comunque a cuore le sorti di uno o più di loro (perché magari ci sei amico…), allora devi invitarli a leggere questo articolo e a prendere in seria considerazione la questione di un adeguamento sismico del capannone industriale.

Tutto ciò anchese è stato costruito recentementeed ha, in linea di principio, tutti i requisiti per essere considerato antisismico.

Una delle circostanze che ci capita frequentemente è proprio quella di dover mettere in atto un adeguamento sismico del capannone industriale anche in manufatti prefabbricati di recente costruzione.

Infatti, dopo lo screening iniziale (da noi gratuito fino al 31 maggio 2015) e con la stesura della perizia di supporto per il DVR, ci capita spessissimo di dover intervenire sulle pareti di tamponamento, su quelle divisorie e addirittura sulle scaffalature.

Ti invito sul serio a metterti in contatto con CAPANNONE SICURO®, e di farlo anche al più presto per evitare, oltre a qualsiasi rimorso di coscienza, anche tutte le questioni giuridico-legali previste dal nostro ordinamento.

Ecco i miei riferimenti:

numero telefonico dedicato: +39 335 437251;

e-mail: info@capannonesicuro.it.

A presto.

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