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Cosa prevede il Testo Unico Sicurezza per i Capannoni Industriali?

D.Lgs 81/2008: Testo Unico Sicurezza sui luoghi di lavoro. 

OK!

Ma esiste esiste un legame fra la normativa e gli interventi di adeguamento e miglioramento sismico dei capannoni industriali da mettere in atto?

Se sei un imprenditore e vuoi avere un’azienda sicura e “a norma” sotto tutti i punti di vista, ma i dubbi affollano la tua testa, sei nel posto giusto. 

Esaminiamo proprio della Legge sul rischio sismico. O meglio, per essere più precisi, diamo un’occhiata al Testo Unico Sicurezza, il D.Lgs 81/2008, che rappresenta il punto di riferimento per la sicurezza sul lavoro. 

Magari ti sei chiesto “la sicurezza sismica di una costruzione ad uso produttivo deve essere valutata?”

O magari ti sei chiesto “la legge impone di individuare precisi interventi di prevenzione e protezione?”. Oppure, “gli interventi dovranno garantire solo il contenimento dei danni materiali o anche l’incolumità dei lavoratori?”

Ecco, sono proprio questi i dubbi a cui prima ho fatto riferimento. Dubbi che forse hai anche tu e che puoi spazzare via dedicando qualche minuto alla lettura di questo articolo. 

E le risposte sono tutte nel D.Lgs 81/2008!

Cosa prevede il Testo Unico Sicurezza sui luoghi di lavoro? 

Come sempre, mettiamo al centro di tutto il pericolo “terremoto”. 

Secondo il decreto prima citato, il datore di lavoro deve assicurarsi che la struttura del capannone sia sicura e stabile in relazione a un potenziale evento sismico. 

Quindi, ecco che spunta l’obbligo della Valutazione del Rischio sismico. Un argomento che insieme all’Ing. Carlo Pagliai abbiamo già trattato, mettendo in evidenza anche quello che è stato un delicato passaggio normativo (clicca qui). 

In pratica, il DVR (Documento di Valutazione del Rischio) deve necessariamente contenere anche l’analisi del rischio sismico! 

Punto. 

Purtroppo, in tanti casi si continua a sottovalutare il terremoto, mettendo in primo piano solo alcune delle tante sorgenti di rischio. Ma solo con un’analisi completa e dettagliata di tutte le sorgenti di rischio (proprio tutte!) è possibile progettare e realizzare gli interventi utili per rendere la struttura davvero stabile e garantire la sicurezza a tutti i lavoratori. Anche in caso di terremoto. 

Appunto, il terremoto. 

Il terremoto è uno dei rischi lavorativi a cui fa riferimento il Testo Unico Sicurezza. Un rischio da individuare e contenere!

Quindi, sfogliamo prima le pagine del D.Lgs 81/2008 per individuare gli articoli più importanti, da tenere sempre bene a mente quando si parla di terremoto e azienda. 

Testo Unico Sicurezza sui luoghi di lavoro: il punto di partenza per proteggere la tua attività

Quali sono gli articoli da prendere (seriamente!) in considerazione? 

Eccoli: 

Art. 17, co.1:Il datore di lavoro deve effettuare la valutazione di tutti i rischi”.

Art. 29, c.3:La valutazione e il documento di cui al comma 1 debbono essere

rielaborati, nel rispetto delle modalita’ di cui ai commi 1 e 2, in occasione di modifiche del processo produttivo o dell’organizzazione del lavoro significative ai fini della salute e della sicurezza dei lavoratori, o in relazione al grado di evoluzione della tecnica, della prevenzione e della protezione o a seguito di infortuni significativi o quando i risultati della sorveglianza sanitaria ne evidenziano la necessità. A seguito di tale rielaborazione, le misure di prevenzione debbono essere aggiornate”.

A proposito di “infortuni significativi”: nel 2012 di infortuni significativi ce ne sono stati tanti. Ma davvero tanti! E purtroppo, il sisma del 2012 che ha colpito l’Emilia, causando il crollo di tanti capannoni industriali, ha causato anche la morte di diverse persone. 

Ecco perché la valutazione del rischio sismico è così importante. E ovviamente, obbligatoria per legge. Così come progettare i migliori interventi per rendere il tuo capannone antisismico

Torniamo agli articoli. 

Articolo 63, co.1: “I luoghi di lavori devono essere conformi ai requisiti indicati nell’allegato IV”. 

Allegato IV, punto 1.1.1: “Gli edifici che ospitano i luoghi di lavoro o qualunque altra opera o struttura presente nel luogo di lavoro devono essere stabili e possedere una solidità che corrisponda al loro tipo d’impiego e alle caratteristiche ambientali”. 

Legge sul rischio sismico: 2 precisazioni

Tutti i termini utilizzati nel decreto sono stati ponderati uno ad uno. Ecco perché si parla di “caratteristiche ambientali”: infatti, oltre al vento, alla neve e altri agenti atmosferici, c’è anche il terremoto da considerare! 

Chiariti questi aspetti, mi preme fare un’altra precisazione sulla normativa per il terremoto: tutto ciò che scaturisce dal D.Lgs 81/2008 deve essere valutato sulla base delle norme tecniche di riferimento, come le NTC 2018.

Quindi, da un lato c’è il Testo Unico Sicurezza (D.Lgs 81/2008) che estende a tutti l’obbligo di valutazione del rischio sismico, con lo scopo di mettere in atto quanto serve per garantire la sicurezza in azienda; dall’altro lato, ci sono le Norme Tecniche per le Costruzioni che prevedono che ci sia un obbligo di adeguamento solo nel caso in cui è presente una evidente riduzione della capacità caratteristica meccanica dell’edificio, nel caso in cui dovessero manifestarsi gravi errori di progettazione oppure in casi di trasformazioni (cambio di destinazione d’uso) rilevanti o sostanziali. 

Quindi, cosa deve fare l’imprenditore? 

Ti aiutiamo a mettere in sicurezza la tua attività, proprio come prevede la legge, con un Sistema studiato per garantirti il risultato

 Se non l’ha già fatto…

 • devi “valutare la vulnerabilità/sicurezza sismica della struttura ed eventualmente programmare interventi idonei in caso di criticità riscontrate (integrare il Documento di Valutazione dei Rischi-DVR con il rischio sismico);

 • devi redigere specifiche procedure di intervento in caso di emergenza sismica (integrare i Piani di Emergenza).

Ora, se non sai proprio da dove partire e dove mettere le mani, il team Capannone Sicuro può gestire tutti gli aspetti tecnici, fiscali e burocratici, per garantirti un capannone antisismico “a norma”. 

Il Sistema Capannone Sicuro® ti conduce con semplicità dalla perizia obbligatoria per il DVR al Collaudo conclusivo delle opere strutturali, passando per il consolidamento sismico della struttura mediante l’installazione di dispositivi meccanici evoluti nel capannone per interventi non invasivi, ed il recupero fiscale previsto dal SismaBonus.

Se vuoi avere un progetto cucito su misura per la tua azienda e la garanzia del risultato, CLICCA QUI e contattaci per una prima analisi del tuo caso. 

E se vuoi saperne di più sul Sistema Capannone Sicuro, puoi anche contattarci al numero verde:

Numero Verde Contatti Capannone Sicuro

Giovanni Pagliardini,

esperto in consolidamento sismico di capannoni industriali. 

Ideatore e creatore del SISTEMA Capannone Sicuro®

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