Il DVR semplificato e la crocetta sbagliata per il rischio sismico. 

Guarda qui:

Mettere a caso le crocette nel DVR semplificato è rischioso. 

E ho deciso di scrivere questo breve articolo proprio per parlare dell’inconsapevolezza del Datore di Lavoro e del suo RSPP di fronte alle responsabilità personali per effetto della normativa sugli ambienti di lavoro.

Noi di Capannone Sicuro abbiamo fatto ormai talmente tanti sopralluoghi in azienda, in tutta Italia, che appena apriamo il DVR semplificato, sappiamo dove andare a ficcare il naso in cerca di quell’errore grave che compare quasi sempre.

Eh sì, proprio così. “Quasi sempre” perché questi documenti sembrano fatti con lo stampino (tutti uguali!) e, purtroppo, sono anche sbagliati!

In questo blog trovi anche altri articoli sul Documento di Valutazione dei Rischi Aziendali, ma questa volta voglio soffermarmi su un errore in particolare nella compilazione di questo documento. Errore che ti ho già mostrato nella foto di esempio DVR semplificato e che diventa un’autodichiarazione in cui si certifica che certi tipi di rischio non sono presenti nella propria attività. 

Ora, se non vuoi commettere errori nella compilazione del tuo DVR semplificato, continua a leggere questo breve articolo e… mettiti al sicuro!

Che cos’è il DVR semplificato e come compilarlo? 

In Italia, sono state prodotte le “procedure standardizzate per la valutazione dei rischi” in azienda. Procedure approvate con Decreto Interministeriale del 30.11.2012.

E le aziende possono utilizzare queste procedure standardizzate oppure redigere il Documento di Valutazione dei Rischi secondo gli articoli 17, 28 e 29 (Testo unico sulla sicurezza sul lavoro). 

In pratica, il “DVR semplificato” può essere fatto da imprese che occupano fino a 10 lavoratori con esclusione delle attività di cui all’art. 31 comma 6 lett. a,b,c,d,g, ma può anche però essere utilizzato da aziende fino a 50 lavoratori (art.29 comma 6, con i limiti di cui al comma 7), seguendo una procedura standardizzata per:

• descrivere l’azienda, il ciclo operativo e le mansioni; 
• identificare fonti di rischio in azienda;
• valutare i rischi associati alle fonti identificate; 
• individuare le misure di prevenzione e protezione;
• definire il programma di miglioramento dei livelli di salute e sicurezza.

Detto ciò, torniamo su questa immagine: 

Nella fotografia è rappresentata la parte del “DVR semplificato” in cui, alla prima domanda “STABILITÀ E SOLIDITÀ” dell’edificio, è stata messa una crocetta su “Pericoli non presenti”.

Se guardi bene, di fianco alla crocetta c’è anche scritto che il riferimento legislativo per questo rischio è il DLGS 81/2008 ed in particolare l’Allegato IV.

Infatti, andando a guardare questo allegato trovi scritto che “gli edifici che ospitano i luoghi di lavoro o qualunque altra opera e struttura presente nel luogo di lavoro devono essere stabili e possedere una solidità che corrisponda al loro tipo d’impiego ed alle caratteristiche ambientali”.

Le caratteristiche ambientali cui deve soddisfare il tuo capannone sono:

• la neve;
• il vento;
• la temperatura (caldo-freddo);
• il sisma (qui un approfondimento).

Questo secondo le Norme Tecniche per le Costruzioni. 

Cosa significa tutto questo?

Che il capannone deve essere stabile e solido sempre, anche col terremoto!

Insomma, un capannone antisismico. 

Ma…

DVR semplificato: qui casca l’asino!

Hai fatto la valutazione del rischio sismico aziendale?

Te lo chiedo perché se la risposta è NO, come capita quasi sempre, come puoi dichiarare che non ci sono pericoli per la stabilità e solidità dell’edificio in caso di sisma?

Forse perché non lo sapevi e non ci hai pensato? O magari perché vedendo il tuo capannone bello, alto e imponente, la stabilità e la solidità non sembrano un problema. 

Ma se al contrario di quanto dichiarato, il capannone fosse realmente vulnerabile al terremoto?

E se per questa tua “convinzione infondata” qualcuno si dovesse far male?

Ti invito a verificare al più presto se nel tuo DVR aziendale c’è o no una situazione simile a questa che abbiamo visto insieme. 

Chi deve compilare un DVR semplificato e come farlo per avere un documento “a norma”?

In Italia, la Legge è stata studiata apposta per trovare il “colpevole”, il “capro espiatorio” a cui addossare tutte le colpe, per sbatterlo in prima pagina su tutti i giornali. 

Forse esagero… o forse no!

Ma ti dico tutto questo perché in alcuni casi bastano solo alcune crocette messe con leggerezza (anche da un’altra persona!) e probabilmente a tua insaputa, per far ritrovare te imprenditore in guai seri, accompagnato a braccetto dal tuo RSPP. 

A questo punto, vien da chiedersi: se nessuno ti ha mai detto niente su certi benedetti rischi, e tanto meno sulle analisi da svolgere per valutarne la presenza, per quale motivo dovete pagare voi?

Per quale motivo dovete finire nei giornali e davanti al Giudice?

Per quale motivo dovete diventare il “capro espiatorio”?

Per quale motivo dovete rimetterci di tasca vostra?

Ecco la risposta: perché il DVR semplificato, per Legge, deve essere compilato e firmato dall’imprenditore e dal RSPP. Tutto qui. 

E il rischio sismico deve essere valutato e non può essere bypassato con una crocetta rossa messa a caso “da qualcuno”. 

Il sisma è un rischio da valutare ai sensi del D.Lgs 81/2008 e se non sai proprio “dove mettere le mani”, leggi qui

Magari il tuo Documento di Valutazione dei Rischi è già perfetto, ma magari non è come dovrebbe essere. 

E come detto, anche il sisma è un rischio da valutare ai sensi del D.Lgs 81/2008!

Ora, se non sai proprio come metterti in regola e vuoi evitare di ritrovarti in spiacevoli situazioni, noi di Capannone Sicuro possiamo aiutarti a valutare il rischio sismico della tua azienda, per un DVR “a norma”: 

• se non disponi della documentazione necessaria ed obbligatoria per svolgere ogni indagine tecnica preventiva, penseremo noi ad accedere presso gli enti preposti per acquisire tutto il materiale necessario;
• il nostro team è in grado di valutare tutte le sorgenti di rischio presenti nella tua azienda (struttura portante dell’edificio, scaffalature, macchinari, impianti, ecc.).

Avrai al tuo fianco un team di tecnici qualificati che ti aiuteranno a risolvere il problema del rischio sismico. 

Capannone Sicuro® è il SISTEMA più evoluto e completo, ideato per imprenditori e consulenti della sicurezza per risolvere il problema del rischio sismico, dalla valutazione sino al collaudo dell’adeguamento o miglioramento sismico aziendale.

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